7Artisans 35mm f0.95 for Fujifilm X

Categoria: Prova sul campo obiettivi Pubblicato: Sabato, 24 Luglio 2021 Scritto da Max Angeloni


Negli ultimi tempi sono stati immessi sul mercato una tipologia di obiettivi che ha suscitato molto interesse sia nei mezzi di comunicazione di settore, sia tra gli utenti della fotografia.
Sto parlando dei vari marchi (principalmente cinesi) che offrono obiettivi fissi, molto luminosi e ad un prezzo molto competitivo.
Ho iniziato a leggere un po’ di commenti sulla rete e e mi sono sforzato di studiare qualche recensione per farmi un’idea se questi obiettivi realmente potessero rappresentare una nuova opportunità per gli amanti della fotografia.
Ma come al solito (fatta eccezione dei pochi, anzi pochissimi, articoli scritti con cognizione di causa), il desolante e improvvisato mondo dei recensori da web non ha fatto altro che generare in me un totale disinteresse verso questa tipologia di prodotto.
Disinteresse durato fino a che non è arrivata l’offerta di un obiettivo da parte di un sito con sede in Cina, che riaccendeva la mia fantasia.
Uno sfavillante 7artisans 35mm f 0.95 a 178 Euro compresa spedizione e dogana. Baionetta Fujifilm ovviamente.
Ed è così che per la prima volta nella mia vita ho comprato un obiettivo in rete.
Ho sempre preferito fare i miei acquisti in negozi fisici o, al limite, acquistare on-line da negozi sempre fisici.
Ma tant’è… il dado ormai era tratto.

Dopo circa 20 giorni mi arrivato l’obiettivo. Mi ero ormai scordato dell’acquisto. Forse è l’abitudine  di toccare sempre prima fisicamente il mio acquisto fotografico.
Riceverlo dopo tre settimana dal pagamento è stata una nuova esperienza.
Non credo che mai la ripeterò… ma a onor di cronaca il pacco è arrivato perfettamente integro e perfettamente confezionato.

Il primo impatto visivo con il 7artisans 35 f0.95 è stato molto positivo. Bello il packaging e bella sensazione al tatto. Tutto richiama il mondo delle ottiche a telemetro. Non è un caso che la notorietà di queste ottiche sia nato proprio con modelli destinati al sistema M di Leica.

 

Fujifilm X-T3, 7Artisans 35mm f/0.95 - Iso 1000, tra f/0.95 e f/1.4, 1/125

Il 7artisans 35 f0.95, esteticamente, ricorda vagamente (abbastanza vagamente) il Summicron 50.
La costruzione comunque sembra solida e la ghiera della messa a fuoco è fluida e precisa.
Trovo pessima invece l’idea di non prevedere un sistema di blocco sulla selezione dei diaframmi.
La giustificazione ufficiale per tale assenza è la possibilità di utilizzare anche in ambito video tale ottica. Giustificazione palesemente di comodo in quanto l’ottica soffre palesemente e marcatamente di Focus breathing (una variazione della lunghezza focale al variare della distanza di messa a fuoco).
Quindi non è sicuramente l’assenza del blocco dei diaframmi che renderà per magia questo obiettivo idoneo alle riprese video.
Facciamo a capirci. Tantissimi obiettivi nati per la fotografia soffrono di focus breathing.
Prevalentemente sono però ottiche zoom. Nei fissi di alta fascia questo fenomeno è (solitamente) molto limitato il che li rende utilizzabili anche in ambito video. Ovviamente se si vuole essere certi che l’ottica sia impeccabile sotto questo aspetto bisogna rivolgersi ad obiettivi progettati appositamente per il video.

 

Fujifilm X-T3, 7Artisans 35mm f/0.95 - Iso 250, tra f/0.95 e f/1.4, 1/125

Ma andiamo avanti.
Come sempre quando provo un’attrezzatura fotografica, questa monopolizza il mio interesse per intere settimane. Questo avviene sia in situazioni fotografiche di diletto che professionali.
Limitare una recensione a qualche foto a librerie bottiglie, pupazzi e inquadrature strettissime per esaltare lo sfocato lo trovo deprimente.
Quindi Fujifilm X-T3 impostata in manuale focus con microprisma digitale selezionato e… via a scattare

Sul Campo
Premetto subito che ho fatto una fatica bestiale nel cercare di scattare sempre e comunque con il diaframma spalancato. Lo trovo un atto contro natura. Una forzatura senza senso che trova seguito solo tra i fotografi improvvisati e i video maker di scarsa qualità.
La scelta del diaframma deve essere sempre funzionale alla tipologia di fotografia che vogliamo realizzare e tale capacità non è frutto del caso ma di un preciso percorso culturale fotografico.
Ma visto che l’interesse (anche il mio) nei confronti di questo obiettivo molto luminoso vertiva principalmente sulla resa a grandi aperture, non ho avuto scelta.

 

Fujifilm X-T3, 7Artisans 35mm f/0.95 - Iso 160, tra f/0.95 e f/1.4, 1/5000

 

Fujifilm X-T3, 7Artisans 35mm f/0.95 - Iso 160, tra f/0.95 e f/1.4, 1/210

Dai primi scatti mi accorgo che qualcosa non torna.
Mentre la nitidezza, anche a tutta apertura, appare degna di nota al centro dell’inquadratura, qualcosa a f/0.95 non mi convince. Questo dubbio prende corpo appena inizio a studiare la profondità di campo e lo sfocato al variare dei diaframmi.
Mi accorgo che tra f/0.95 ed f/1.4 non rilevo una sostanziale differenza di sfocato e profondità di campo. Si qualcosa c’è, ma non così evidente come, ad esempio, tra f/1.4 ed f/2.
Controllo i dati di scatto e mi accorgo che anche l’esposizione non varia di uno stop ma, tendenzialmente, di un terzo di stop.
Cosa vuol dire tutto questo?
Non ne sono sicuro ma sicuramente o si tratta di una furba strategia commerciale o di qualche calcolo che in fase di progettazione è andato storto.
Da un obiettivo di questa focale così luminoso, mi sarei aspettato volumi maggiori dovuti, per esempio, da uno schema ottico asimmetrico o retrofocus che dir si voglia.
Il 7artisans 35 f0.95 invece è piccolo e forse, proprio la ricerca di soluzione ottiche che consentissero tale miniaturizzazione sono la causa di tale anomalo comportamento.
Ma tant’è.
Il 7artisans 35 f0.95 non restituisce, all’atto pratico, la luminosità di uno f0.95… e nemmeno lo sfocato.
Visto che ci siamo continuiamo con i vari piccoli e grandi difetti riscontrati nella fotografia reale.
In realtà sono solo due gli aspetti che mi hanno particolarmente colpito in maniera negativa: la pressoché nulla resistenza alle aberrazioni cromatiche e la marcata distorsione.
Partiamo dalla distorsione. Non ho mai visto un 35mm distorcere in questa maniera. Sembra di utilizzare uno zoom scadente sotto questo aspetto. Non aggiungo altro.
Passando alle aberrazioni cromatiche era tempo che non mi ritrovavo a combattere con tale fastidioso fenomeno.
Mi è sembrato di tornare indietro ai primi tempi del digitale quando si sperimentavano le varie ottiche progettate per l’analogico per capire quale fossero quelle che si adattavano maggiormente alla nuova tecnologia fotografica.
Questo deja vu si ripresenta anche nei difetti minori di questo obiettivo come coma, flare e vignettatura.
Difetti che reputo minori poiché, nella fotografia reale, non influiscono più di tanto vista la destinazione d’uso di tale obiettivo.

 

Fujifilm X-T3, 7Artisans 35mm f/0.95 - Iso 160, tra f/0.95 e f/1.4, 1/18000

 

Fujifilm X-T3, 7Artisans 35mm f/0.95 - Iso 1250, tra f/0.95 e f/1.4, 1/125

Arrivati a questo punto in molti sarete convinti che la mia opinione del 7artisans 35 f0.95 sia negativa.
No, assolutamente.
E per spiegare meglio il concetto mi rifaccio ad un altro aneddoto legato ai primi anni in cui il digitale ha contribuito a rinfoltire la schiera dei neo fotoamatori.
Stiamo parlando di circa 15-16 anni fa.
Anno dopo anno aumentavano in maniera esponenziale i possessori macchine fotografiche digitali a ottiche intercambiabili così come i forum e i luoghi virtuali dove discutere di attrezzatura fotografica.
Ad un certo punto, tra gli utenti Nikon si è iniziato a spargersi a macchia d’olio il mito del AF NIKKOR 50 mm F1.8 D.
Un ottica da circa 200 Euro di cui improvvisamente si sentiva, da ogni dove, decantare mirabolanti capacità di resa fotografica.
Io in realtà ne ho avuti due di NIKKOR 50 mm F1.8. Il primo (AF NIKKOR 50 mm F1.8 D) comprato usato e ridato indietro il giorno dopo. Il secondo (AF-S NIKKOR 50 mm f/1.8G) in kit con la Nikon Df che e rimasto intonso all’interno della scatola fino a quando non ho rivenduto la macchina fotografica.
Quindi non capivo il motivo di tanta euforia dietro ad un’ottica, tutto sommato, economica e modesta.
In realtà il motivo era abbastanza semplice da individuare. Infatti, in linea generale, la maggior parte dei corredi di questi neo fotoamatori, erano composti prevalentemente da zoom economici e poco luminosi. Naturalmente, una volta provato un fisso luminoso gli si apriva per incanto un nuovo modo di interpretare la fotografia.
Il Nikon AF NIKKOR 50 mm F1.8 D era un’ottica sicuramente onesta ma sempre di fascia economica con tutti i limiti che questo comportava.
Ecco, la storia del Nikon AF NIKKOR 50 mm F1.8 D mi ricorda un po’ quella del 7artisans 35mm f0.95.

Un’ottica onesta in grado di offrire, ad un costo molto contenuto, tante opzioni fotografiche.
In effetti, se ci pensiamo bene, nella fotografia reale, alcuni difetti degli obiettivi sono, in determinate situazioni fotografiche, trascurabili e addirittura possono essere sfruttati a nostro favore.

 


Fujifilm X-T3, 7Artisans 35mm f/0.95 - Iso 160, tra f/0.95 e f/1.4, 1/850

 



Fujifilm X-T3, 7Artisans 35mm f/0.95 - Iso 160, tra f/0.95 e f/1.4, 1/7500

Conclusioni
Da quando sono uscite sul web i primi scatti che ho realizzato con questo obiettivo, in molti mi hanno chiesto un’opinione su questo 35mm.
Pertanto… consiglierei l’acquisto agli utenti Fujifilm del 7artisans 35mm f0.95?
In realtà non ho una risposta definitiva.
Il 7artisans 35mm f0.95 ha alcuni aspetti interessanti legati sia alle caratteristiche tecniche che al modo in cui ci costringe ad approcciare la fotografia.
Pur non essendo un vero f/0.95 (forse f/1.2) e pur palesando evidenti limiti tecnici, questo obiettivo è costruito bene ed è piacevole da utilizzare. È nitido già a diaframmi aperti e restituisce uno sfocato sufficientemente piacevole e capace di donare tridimensionalità alle immagini. Inoltre, il fatto di essere obbligati a mettere a fuoco manualmente, ci obbliga ad affrontare e risolvere aspetti tecnici come quelli legati alla profondità di campo ideale da utilizzare.
Di contro, gli utenti Fujifilm, al contrario di altri marchi, hanno a disposizione una vastissima scelta  di ottiche dedicato al sistema APSc.
Nella fascia di prezzo in cui è collocato il 7artisans 35mm f0.95 (180-270 Euro) Fujifilm offre il Fujifilm FUJINON XC35mmF2.
Un obiettivo dalla costruzione economica ma che, otticamente, è identico al modello più costoso FUJIFILM 35mm F/2 XF R WR.
Quindi la scelta è questa…
se volete sperimentare la fotografia con un’ottica luminosa, manual focus e con una resa molto caratterizzata dall’insieme dei pregi e dei difetti, prendete in considerazione il 7artisans 35mm f0.95.
Se invece volete un 35mm all round che, pur non offrendo luminosità fantascientifiche, restituisce una resa raffinata e moderna, puntate dritti sul Fujifilm FUJINON XC35mmF2.

 

Fujifilm X-T3, 7Artisans 35mm f/0.95 - Iso 160, tra f/0.95 e f/1.4, 1/250

 

Fujifilm X-T3, 7Artisans 35mm f/0.95 - Iso 160, tra f/0.95 e f/1.4, 1/420

 

Fujifilm X-T3, 7Artisans 35mm f/0.95 - Iso 160, tra f/0.95 e f/1.4, 1/180

In sintesi
Il 7artisans 35mm f0.95 è un’ottica interessante pur palesando evidenti limiti.
Il suo valore è allineato al suo costo… niente di più… niente di meno.
Se teniamo bene a mente questo aspetto non grideremo al miracolo ma allo stesso tempo non rimarremo delusi da quello che questo obiettivo è in grado di offrirci.