Qualche scatto con il Fujinon XF100-400mm F4.5-5.6 R LM OIS WR
Fujifilm X-T2, Fujinon XF100-400mm F4.5-5.6 R LM OIS WR & XF 1.4X TC WR, 1/1000 sec. - f/8 - ISO 1250
Ormai quasi un anno fa, l'amico Max Angeloni pubblicava proprio su queste “pagine” un approfondito test dell'allora nuovissima Fuji X-Pro2 (fotocamera tra l'altro, con cui ho avuto la fortuna di lavorare per il grande progetto collettivo “Lo Stato delle Cose”, dedicato alla situazione a 7 anni dal terremoto che ha colpito L'Aquila e che vedrà la luce proprio il prossimo 21 Aprile con la presentazione ufficiale nell'Auditorium della stessa città). Una fotocamera veramente notevole e che il buon Max aveva provato anche con l'altrettanto nuovo super zoom Fujinon XF100-400mm F4.5-5.6 R LM OIS WR, con e senza il moltiplicatore 1,4x.
Ovviamente, un simile “mostro” non è proprio l'obiettivo ideale per una fotocamera impostata secondo lo stile delle antenate a telemetro, ed indicata principalmente per il reportage e per le focali fisse. D'altro canto, l'uscita sul mercato di questo zoom, ha segnato a mio parere una tappa fondamentale nell'evoluzione della serie X (evoluzione già in parte intrapresa con l'uscita del 50-140mm f/2,8). La scelta di produrre un 100-400mm chiarisce senza possibilità di fraintendimenti, la filosofia delle attuali mirrorless di casa Fuji. Fotocamere cioè, specie la più recente X-T2, adatte a soddisfare ogni necessità di amatori e professionisti. Chi avrebbe mai immaginato, solo pochi anni fa, di dedicarsi alla fotografia sportiva o naturalistica con una mirrorless infatti? Bene, ora tutto questo è possibile e senza compromessi. Ovviamente, il 100-400mm da appunto il meglio di se quando usato con la X-T2 che, come tutti sappiamo, ha un'impostazione tipo “reflex”, con mirino centrale e quindi più adatta ad essere utilizzata con le focali lunghe.
Fujifilm X-T2, Fujinon XF100-400mm F4.5-5.6 R LM OIS WR & XF 1.4X TC WR, 1/1000 sec. - f/13 - ISO 800
Fujifilm X-T2, Fujinon XF100-400mm F4.5-5.6 R LM OIS WR & XF 1.4X TC WR, 1/800 sec. - f/8 - ISO 2500
Fujifilm X-T2, Fujinon XF100-400mm F4.5-5.6 R LM OIS WR & XF 1.4X TC WR, 1/1000 sec. - f/8 - ISO 1250
Recentemente, ho avuto la possibilità di provare per alcuni giorni questa accoppiata, insieme anche al moltiplicatore 1,4x, ed ho effettuato alcuni scatti in un'oasi faunistica non distante da Roma. Premetto che questo non è un mio abituale genere di fotografia e che il fatto di usare gli occhiali diminuisce molto le mie capacità operative in situazioni simili. Infatti, la possibilità di osservare ad occhio nudo quanto avviene nei dintorni è fondamentale per cogliere i movimenti degli animali e tentare così di prefigurare i giusti momenti per scattare, ma nel contempo, l'uso degli occhiali in questo senso, va poi a scontrarsi con la possibilità di fruire della regolazione diottrica dell'ottimo mirino dalla X-T2. Non aspettatevi quindi immagini stupefacenti, ma solo un piccolo esempio delle possibilità “balistiche” del 100-400mm. Il sempre maggiore perfezionamento del sistema autofocus, della velocità di elaborazione di sensore e processore, uniti alla velocità di scatto e di raffica contribuiscono tutti a non far rimpiangere i corredi reflex in questo genere fotografico, riducendo nel contempo il peso rispetto agli stessi e contenendo anche i costi... il che non guasta mai. Il 100-400mm infatti, è si un obiettivo dall'aspetto imponente, ma il peso si rivela relativamente contenuto, permettendo così un buon utilizzo anche a mano libera, senza l'ausilio di monopiedi/treppiedi vari. Ovviamente, grazie anche all'ottimo sistema di stabilizzazione.
Fujifilm X-T2, Fujinon XF100-400mm F4.5-5.6 R LM OIS WR & XF 1.4X TC WR, 1/1000 sec. - f/8 - ISO 1000
Fujifilm X-T2, Fujinon XF100-400mm F4.5-5.6 R LM OIS WR & XF 1.4X TC WR, 1/800 sec. - f/8 - ISO 2000
Ma veniamo all'utilizzo sul campo. Guarda caso, il giorno della mia visita all'Oasi faunistica, il tempo si è messo al brutto, ma io ho potuto tranquillamente sfoggiare, sotto un'insistente pioggerelina, la mia accoppiata X-T2 & 100-400mm incurante delle cattive condizioni atmosferiche. Alcuni scatti sono stati effettuati da un capanno e l'attrezzatura sporgeva abbondantemente al di fuori di esso. L'abbondante paraluce poi, contribuiva a mantenere asciutta la lente frontale. Più tardi, durante una lunga passeggiata, ho avuto modo di testare la maneggevolezza dell'insieme. Come già detto, il peso si è rivelato contenuto. Dal punto di vista operativo, l'autofocus continuo è stato reattivo quanto basta per permettere anche ad un “non esperto” come me di centrare alcuni scatti decenti anche a grande distanza. Praticamente inavvertibile, sia come peso/dimensioni, che come decadimento qualitativo, la presenza del moltiplicatore 1,4x.
Fujifilm X-T2, Fujinon XF100-400mm F4.5-5.6 R LM OIS WR & XF 1.4X TC WR, 1/1000 sec. - f/8 - ISO 1600
Fujifilm X-T2, Fujinon XF100-400mm F4.5-5.6 R LM OIS WR & XF 1.4X TC WR, 1/1000 sec. - f/8 - ISO 800 - EV -0,3
In conclusione, sicuramente un esperto di “caccia fotografica” avrebbe saputo far rendere al meglio una simile attrezzatura ma, pur con i miei limiti, ho potuto apprezzare la facilità d'uso dell'insieme, oltre all'ormai ben nota qualità d'immagine del sistema X, e portare a casa qualche scatto per me sufficientemente significativo. Il 100-400mm, insieme alla X-T2, rappresentano quindi a mio parere un ottimo entry system anche per un principiante che voglia dedicarsi al genere naturalistico (oltre naturalmente ai professionisti) con pesi ed ingombri non eccessivi, prestazioni eccellenti e costi (relativamente) contenuti.
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